Il romanzo, dal titolo "Come un fiore sul quaderno", inizia con un ricordo degli anni Ottanta di Isa Grassano, (giornalista, blogger e scrittrice), un libro che prende vita con un gioco di quelli di una volta “Nomi, cose, città”.
"La Erre è facile", pensa Speranza, la piccola protagonista di 10 anni, mentre si accinge a scrivere. Questo gioco riporta ad una Speranza adulta di 50 anni, ai suoi ricordi ed al suo passato.Tutto si snoda tra Basilicata e Riviera Romagnola, con incursioni a Lugano in Svizzera.
Le due Speranze si presentano contemporaneamente nello spazio del romanzo, ma si muovono in modo asincrono nel tempo, invitando il lettore a un piacevole ed emozionante andirivieni. Un gioco di rimandi e specchi.
Al centro dei ricordi vi è Rosa, la sorella "più brava, più buona, più bella... più tutto", volto che non si vede, voce che non si ascolta se non attraverso delle lettere scritte a mano.
Una traccia innovativa e originale, intessuta di riflessioni e citazioni letterarie, con episodi comici,
tipici di una commedia leggera e per certi versi tragici. Una traccia in cui si cela il senso
dell'intimità, quella che oggi abbiamo dimenticato nel rumore dei social e di una comunicazione
aggressiva, che resta di un valore inestimabile.
Un libro da leggere tutto d'un fiato, fino al colpo di scena finale vicino quasi a un giallo, un regalo
dell'autrice all'innocenza della fanciullezza, ma anche alla sua crudeltà.
Come un fiore sul quaderno è un romanzo che attraverso una scrittura delicata e profonda, che non rinuncia all’ironia e alla leggerezza, ci riporta all’essenza della vita, alla sua più importante e difficile destinazione: sapere trovare ovunque l’occasione di amare. E per riuscirci la sfida più difficile è rispettare un patto di fiducia con il mondo che, dopo averci messo alla prova, saprà ricompensarci, se davvero ci crediamo.
Dalla postfazione di Anna di Cagno, giornalista e scrittrice.
La presentazione del libro si è svolta a Cagliari, sabato 13 maggio. L’evento è stato uno spin off di BookIn Cagliari, il festival letterario organizzato da Ilda Events, e si tenuto nella sede di Clubhouse Porto (CHP). A dialogare con l’autrice è stata Claudia Rabellino Becce, avvocata e autrice, che ha saputo guidare Isa Grassano in maniera magistrale nel racconto del suo romanzo, passando attraverso spiragli di introspezione. Ad introdurre, invece, è stato Antonio Pirro di CHP e noi di ILDA Events.
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